Eletta Campana
Negli anni ’20, nel momento in cui la produzione di canapa era la locomotiva dell’economia agricola del nostro paese, il 30% dell’intera produzione era dato da una sola varietà: l’Eletta Campana. Coltivata sin dall’antichità nel sud della nostra penisola, questa varietà è dal 2015 che è felicemente tornata a far bella mostra di sé nei campi e nelle serre indoor di coltivatori.
Caratteristiche di questa genetica sono una copiosa produzione di infiorescenze ma anche l’ottima resa come materiale sostenibile per energia rinnovabile (biomasse).
Le infiorescenze sono dense e particolarmente profumate; il fiore essiccato si presenta al termine del processo di concia resinoso e compatto.
In botanica questa varietà si caratterizzata per una fioritura tardiva, con foglie morfologicamente più grandi rispetto alle altre varietà regolamentate, dal profumo intenso e colore verde chiaro.
Ricca di terpeni, il contenuto di CBD supera facilmente i livelli medi, mentre il THC rimane sempre sotto lo 0,6%.
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